Home / La storia

La storia

tancredi-barolo Fondatori suore di sant’Anna

La Congregazione delle Suore di Sant’Anna è sorta nel 1834 a Torino per iniziativa del Marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo (1782-1838) e di sua moglie Juliette Colbert di Maulévrier (1786-1864), che si erano conosciuti alla corte di Napoleone a Parigi, dove si sposarono.

Colti e sensibili ai problemi sociali, erano in sintonia sui valori e l’ideale di vita fondati su una visione cristiana dell’uomo “Dio ha creato l’uomo a Sua immagine e l’ha creato perché fosse felice”. Era forte la convinzione che “ognuno nella sfera delle sue possibilità fisiche o morali deve, col suo operare, rendersi utile al prossimo, alla patria, all’umanità”.

Avevano, inoltre, la consapevolezza che “da una educazione iniziale molto curata nasceranno vantaggi immensi e tali da abbracciare anche tutti gli aspetti più importanti del benessere pubblico”. Per questo si occuparono in modo particolare della gioventù. Il Marchese di Barolo operò a favore dello sviluppo integrale della persona non solo come cittadino privato, ma anche quando ricoprì le cariche pubbliche di decurione e di sindaco di Torino.

Per i bambini di ambo i sessi istituì nel suo palazzo le “stanze di ricovero” (i primi asili d’infanzia in Piemonte). Caldeggiò l’istruzione elementare per tutti e favorì l’educazione più completa delle bambine, aprendo per loro scuole elementari non finalizzate al puro insegnamento manuale. Seguì con particolare interesse i giovani nel loro delicato inserimento nella società, curando l’orientamento professionale e sostenendo le Scuole di Arti e Mestieri e creò per i giovani delle classi più elevate un ambiente educativo adatto.

Consapevole della necessaria continuità dell’opera educativa fondò, il 10 dicembre 1834, la “Congregazione delle Suore di Sant’Anna” perchè si dedicassero a tempo pieno all’educazione della gioventù. Per Carlo Tancredi e Giulia, Marchesi di Barolo, è in corso il processo di Canonizzazione e si auspica che siano proclamati beati “insieme” e rifulgano come “coppia di sposi”, modello di santità coniugale.

Nel 1861 diventò Superiora Generale delle Suore di Sant’Anna Madre Enrichetta Dominici (1829-1894), che continuò l’opera dei Fondatori con aperture di nuove case. Una delle prime fu quella di Via Massena (1877) per dare al Borgo San Secondo una scuola ed una chiesa per assistere tanta gioventù abbandona a se stessa.

Le Suore di Sant’Anna attualmente sono presenti in: ITALIA, SVIZZERA, GRAN BRETAGNA, STATI UNITI, MESSICO, PERU’, BRASILE ARGENTINA, INDIA, FILIPPINE E CAMEROUN. Continuano, con attenzione ai segni dei tempi e in collaborazione attiva con i laici, la loro azione formativa di promozione della persona IN SPE, secondo il motto dei Fondatori, NELLA SPERANZA che ognuno risponda alla propria chiamata alla felicità.

Top